Senologia
Mammografia
La Dott.ssa Laura Bianchi lavora come medico radiologo presso il poliambulatorio di Casal Bernocchi (Roma) nel servizio di mammografia clinica ed effettua anche mammografie in intramoenia con èquipe esclusivamente femminile.
La mammografia è un esame fondamentale per la prevenzione del tumore della mammella che utilizza radiazioni ionizzanti a basso dosaggio con fascio collimato.
Si tratta di una tecnica diagnostica morfologica e consente di rilevare lesioni mammarie in fase precoce, che si presentano sotto forma di opacità nodulari a margini irregolari, microcalcificazioni polimorfe oppure aree di distorsione strutturale.
Si consiglia di iniziare a sottoporsi a mammografia a partire dai 35 anni quando la struttura mammaria, modificandosi gradualmente, diventa sempre meno ricca di componente ghiandolare e sempre più ricca di tessuti adiposo.
Il limite maggiore della mammografia è rappresentato dalla “ mammella densa” in cui strutturalmente prevale la quota di tessuto ghiandolare rispetto a quello adiposo. In queste condizioni la radiopacità omogenea indotta dal tessuto ghiandolare fa si' che ci sia una possibilità che una lesione non venga individuata. In questi casi l'ecografia diventa un indispensabile e valido supporto diagnostico della mammografia.
Se l'ecografia si pone come primo approccio diagnostico complementare alla mammografia, la RM rappresenta un utile approfondimento in casi selezionati ove cioè la mammografia e l'ecografia non siano state conclusive ( studio integrità protesica, sospetta recidiva su cicatrice, valutazione pre-chirurgica su un sospetto di multifocalità o multicentricità tumorale).
E' preferibile eseguire la mammografia nel periodo immediatamente post-mestruale quando la mammella è meno tesa e dolorante. Non è solitamente un esame doloroso, se eseguito da personale esperto e qualificato.
L'esame dura pochi minuti e viene eseguito con un particolare strumento radiologico chiamato mammografo in grado di proiettare un fascio di raggi x collimato sulla mammella. Per rendere l'immagine più nitida e ridurre al minimo le dosi di radiazione, la mammella viene posizionata su un apposito sostegno e compressa leggermente . In questo modo i principali costituenti della mammella( tessuto adiposo e tessuto ghiandolare) vengono compressi e dissociati, rendendo più facile lo studio, evitando sovrapposizioni di strutture( e quindi false immagini) e utilizzando basse dosi di radiazioni( riducendo lo spessore della mammella si riduce la dose di radiazione da erogare).
La mammografia viene in genere seguita da una visita clinica effettuata da un medico radiologo e completata dal confronto con le mammografie eseguite precedentemente per individuare eventuali variazioni.